Difendiamo la cultura e la libertà

Quando in un paese si sceglie cosa far conosce e cosa no ai bambini, di cosa parlare pubblicamente e cosa invece nascondere sotto al tappeto; quando si rendono tabù alcuni argomenti; quando si censura la cultura.

In questi casi un paese involve invece di evolvere, crea pregiudizi e barriere mentali invece di abbatterle, e somiglia sempre più ad una dittatura.

E’ di quest’anno la notizia del sindaco Brugnaro, di Venezia, che ha “bandito” 49 libri per bambini dalle scuole dell’infanzia, considerando il tema delle famiglie omogenitoriali “temi da trattare a casa”.
La giustificazione del sindaco è stata la convinzione che di alcune tematiche debbano parlare solo in casa, mentre in pubblico si debba tutelare la “maggioranza” delle famiglie formate da coppie eterosessuali.

Arci ed Arcigay come sempre difendono la cultura, la libertà, la conoscenza, ed il 13 Dicembre divulgheranno quei contenuti così teneri e “limpidi” nella loro semplicità,perchè la cultura continui ad essere libera ed a disposizione di tutti, perchè si lavori per abbattere i pregiudizi e creare un futuro migliore, persone migliori.

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